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Le sculture oltre la geometria di Loris Cecchini

Loris Cecchini. Leaps, gaps and overlapping diagrams | Courtesy Ca' Rezzonico | Foto: Irene Fanizza


Le originali sculture di Loris Cecchini ramificano e proliferano all’interno e all'esterno del palazzo sede del Museo del Settecento Veneziano, interagendo con gli affreschi  settecenteschi di Giambattista Tiepolo, Jacopo Guarana, Giovanni Battista Crosato e Gaspare Diziani e amplificandone l'effetto di sfondamento visivo della gabbia architettonica. Le opere, costituite perlopiù da installazioni modulari in acciaio e in alluminio, a cui si affiancano interventi scultorei di natura granulare, creati con fusioni in alluminio a partire da stampi composti da microsfere di polistirolo che ricalcano qualunque forma deteriorandone il grado di definizione, e lavori più assimilabili alla bidimensionalità, in resina a stampo con vellutazione di nylon, che evocano pattern rintracciabili in natura su scala microscopica e macroscopica, proiettano il visitatore in un mondo sospeso tra un'infinità discreta o continua, analogica o digitale di ripetizioni sempre diverse di elementi evocativi appartenenti a regni differenti tra natura, arte e scienza.



  1. Keywords: ca’ rezzonico – museo del settecento veneziano